Fatale il 3° tempo.

NC MONZA-BUSTO PALLANUOTO 12-12 (2-2;5-2;3-6;2-2)

La delusione di settimana scorsa non si tramuta in gioia, la “maledizione” di questo inizio di campionato continua. Stavolta i 3 punti mancano però in casa, in una Bombonera gremita nonostante l’orario insolito (e scomodo).
Dopo una settimana travagliata tra falangi rotte(Vezzo riprenditi!) e dolori addominali, il primo portiere Costa è costretto al forfait nel riscaldamento pre-partita, per fortuna Sabbatucci, nonostante il preavviso inesistente, si fa trovare pronto. La partita incomincia nel migliore dei modi, con Vignati che sorprende con una bella rovesciata i bustocchi, i quali però sfruttano gli errori avversari e impattano la partita sul 2-2 dopo il gol di Mazza.
Il secondo quarto è tutto monzese e sembra indirizzare la partita: il parziale secco dei padroni di casa, spinti da pubblico e orgoglio personale, è dettato da grande difesa e aggressività accoppiati con un’ottima lucidità offensiva; due gol dei fratelli Celli, un bel gol sul palo di Bestetti prontamente trovato da Orsenigo e un perfetto “fendente” di Squintani, permettono ai monzesi di chiudere a metà partita sul 7-4.
L’illusione di una partita da “gestire” svanisce di fatto con il controbreak tennistico dei mastini bustocchi. È il mancino Andrea Re con una tripletta a riacciuffare la partita per gli ospiti; poco possono i “piccoli” granchi Bestetti, Mungo e Celli A. (autore di una tripletta nella partita) che limitano solamente il parziale della formazione ospite. Partita sul 10-10 e tutto è pronto per un finale degno di David Fincher.
Nell’ultimo quarto di gioco emergono le difficoltà dei monzesi, inesperti e forse ancora troppo acerbi per questi finali. Avviene durante questi 8 minuti un vero e proprio scambio di gol e colpi tra le due compagin. Dopo il gol di Celli A. infatti i granchi buttano alle ortiche almeno un paio di occasioni nitide per passare in vantaggio e, causa distrazioni difensive e transizioni poco precise, si ritrovano sotto per 11-12. A 2 minuti dalla fine è però Mazza a scongiurare il pericolo sconfitta. Risultato (amaro) per 12-12.
Testa a settimana prossima, dove a Torino, la città dell’esoterismo, i granchi proveranno a scacciare la maledizione.